
Ed ecco il testo dell'articolo
Semi di cittadinanza
Nel giardino didattico del liceo Brunelleschi di Afragola (Na) si coltivano saperi e crescono cittadini. Un laboratorio in cui nascono anche iniziative di volontariato e solidarietà
di Nando Pirro
Piantare nelle nuove generazioni semi di cittadinanza attiva. Ad Afragola, popoloso comune dell’hinterland napoletano, l’esperimento è riuscito, grazie alla realizzazione di un giardino scolastico nel Liceo Scientifico Brunelleschi. Quando fu realizzata la nuova sede della scuola, nel 1982, alcuni docenti
capirono che il terreno intorno, coperto da sterpaglie, fiori selvatici e materiali di risulta, fosse un’occasione da non sprecare. Nacque così il giardino. “È stato il luogo dove molti di noi hanno cominciato a praticare l’educazione ambientale, la cittadinanza attiva e dove sapere pratico e sapere teorico si alimentavano l’un l’altro” ricorda Lello Del Mondo, ex studente del Brunelleschi e oggi docente di scienze in Toscana. Ma l’avventura del giardino non è stata facile. “Le istituzioni ci avevano consegnato un deserto”, spiega Aldo Bifulco, il docente che ha promosso quest’esperienza, raccontata nel libro “Il giardino del liceo. Un ponte tra le generazioni” (Ed. Qualevita). “Le associazioni ed altri enti dopo un primo approccio si defilarono perché non avevano fiducia nell’iniziativa”, ricorda ancora Aldo, volontario da anni nel circolo Legambiente “La Gru”, attivo nel quartiere Scampia di Napoli. Eppure, pianta dopo pianta, grazie a raccolte di fondi, preziose collaborazioni e tanto lavoro volontario, là dove c’era il deserto oggi si può ammirare un giardino didattico ricco di piante, sistemate in aree tematiche a carattere scientifico o letterario, laboratorio all’aperto per gli alunni dell’istituto e le tante classi della Campania che ogni anno lo visitano.
Il segreto del faticoso successo di questa iniziativa è stato il protagonismo degli alunni, l’aver coltivato un senso di appartenenza alla scuola che durasse nel tempo, anche dopo la fine degli studi. Per questo è nata l’Associazione ex-studenti del Liceo Brunelleschi. E non solo i ragazzi si passano il testimone della cura del giardino, anche tra i docenti è avvenuto il passaggio di consegne tra il suo fondatore Aldo Bifulco, oggi in pensione, e Rosa Fortunato, attiva docente di scienze dell’istituto che si avvale della collaborazione di Bance, un giardiniere proveniente dal Burkina Faso. I tanti semi piantati in questo giardino hanno poi dato preziosi frutti di cittadinanza: le Classi per l’ambiente, i Nuclei ecologici; le Sentinelle del territorio; il locale circolo di Legambiente “Aframbiente”, i cui fondatori e volontari sono passati - a quanto pare, non invano - per il giardino del liceo; il gruppo di solidarietà “Mahlet” (che contribuisce alla costruzione di un Centro dei diritti dell’infanzia a Quihà-Makallè in Etiopia). Anche il ricavato del libro è stato destinato alla costruzione del II modulo del Centro. Insomma, al Liceo Brunelleschi hanno coltivato proprio un giardino fecondo, ricco di piante e di cittadini consapevoli.
Ed infine, vi presentiamo questo breve video, realizzato proprio al giardino del Liceo, nel quale la prof. Carmela Pavone, ex insegnante di Lettere del Liceo e tra i fondatori del Giardino, ci legge la sua prefazione al libro del prof. Aldo Bifulco "Il Giardino del Liceo. Un ponte tra le generazioni" (di cui abbiamo già più volte parlato in precedenza). Il video rappresenta l'anteprima di un documentario, attualmente in produzione, che riguarderà proprio il Giardino Didattico del Liceo Brunelleschi.
Nessun commento:
Posta un commento