Sabato 10 gennaio, presso il Teatro "Cafè Cabaret" di Afragola, sede del Circolo Legambiente "Aframbiente", si è svolto il Convegno "Toxic: incontro sul tema dei rifiuti tossici e dei danni da essi provocati".
Al dibattito sono intervenuti: il Prof. Aldo Bifulco, ex docente di Scienze presso il Liceo Scientifico "F.Brunelleschi"; il Dott. Raffaele Del Giudice, Presidente del Circolo Legambiente Napoli Nord e realizzatore del documentario "Biutiful Cauntri"; il Prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia presso l'Università "Federico II"di Napoli; il Dott.Antonio Marfella, Oncologo presso il "Pascale" di Napoli.
Presenti al convegno: i ragazzi del Liceo Scientifico "F.Brunelleschi" e i giovani della Scuola Media Statale "G.Ciaramella"; un ringraziamento alle docenti e ai dirigenti delle due scuole, sempre attenti e sensibili alle tematiche ambientali e ai problemi del nostro territorio.
Tutti siamo a conoscenza dei problemi che attanagliano il nostro territorio e in generale l'area Nord di Napoli, problemi legati, come sappiamo, allo scarico di rifiuti, in particolare rifiuti tossici, nelle aree destinate all'agricoltura, lungo le strade, nelle nostre città in generale; ma sicuramente non facciamo caso ai quei "piccoli gesti", che poco a poco "ci distruggono", distruggono la nostra terra e ci rendono complici, anche se in maniera indiretta, di chi invece lo fa per mestiere, "distruggere".
E' stato proprio questo lo scopo del dibattito: riflettere, discutere, interagendo con i ragazzi, sul perché avvengono determinate cose, che ormai sono diventate "normalità"; sul perché bisogna proteggere il nostro territorio, che cosa deve cambiare, e cosa dobbiamo impegnarci a migliorare. Certo intervenire non significa solo, fare una buona raccolta differenziata, ma ognuno di noi, con piccoli gesti, può cercare di migliorare l'ambiente che lo circonda!! In che modo?? Tutti gli intervenuti, hanno sottolineato, che bisogna reagire, bisogna combattere soprattutto la nostra indifferenza, che ci spinge a non meravigliarci più, se qualcuno ad esempio appicca il fuoco , e brucia di tutto all'interno dell'incendio….Ormai è "normalità"; quel "bel fuoco" ha un nome, si chiama ECOMAFIA!!
In particolare il Prof. Ortolani, ha spiegato, chiarito e approfondito, che cos'è una discarica, a cosa serve, e quali sono i problemi della discarica di Chiaiano, perché fino ad oggi, tutti gli studiosi, che si sono occupati di quest'ultima, la ritengono non idonea. Il Dott. Marfella e il Dott. Raffaele Del Giudice, hanno parlato di cosa significa la parola Ecomafia, di come si può combatterla, e di come è presente nella vita di ogni giorno. In particolare il Dott. Marfella ha sottolineato, quali sono i rischi, le patologie, legate ai rifiuti tossici, e come si possono prevenire. Bisogna proteggere le nostre radici, il nostro mondo, e non perdere mai di vista questo bisogno, questa esigenza indispensabile per poter essere cittadini "civili" e offrire un mondo migliore anche ai nostri figli e a chi verrà dopo di noi.
Un ringraziamento speciale a tutti gli intervenuti, che ci hanno arricchito, grazie alle loro conoscenze e esperienze …e un ringraziamento ai ragazzi del Circolo Legambiente "AfrAmbiente", organizzatori della giornata, sperando che informare diventi una consuetudine.
Al dibattito sono intervenuti: il Prof. Aldo Bifulco, ex docente di Scienze presso il Liceo Scientifico "F.Brunelleschi"; il Dott. Raffaele Del Giudice, Presidente del Circolo Legambiente Napoli Nord e realizzatore del documentario "Biutiful Cauntri"; il Prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia presso l'Università "Federico II"di Napoli; il Dott.Antonio Marfella, Oncologo presso il "Pascale" di Napoli.
Presenti al convegno: i ragazzi del Liceo Scientifico "F.Brunelleschi" e i giovani della Scuola Media Statale "G.Ciaramella"; un ringraziamento alle docenti e ai dirigenti delle due scuole, sempre attenti e sensibili alle tematiche ambientali e ai problemi del nostro territorio.
Tutti siamo a conoscenza dei problemi che attanagliano il nostro territorio e in generale l'area Nord di Napoli, problemi legati, come sappiamo, allo scarico di rifiuti, in particolare rifiuti tossici, nelle aree destinate all'agricoltura, lungo le strade, nelle nostre città in generale; ma sicuramente non facciamo caso ai quei "piccoli gesti", che poco a poco "ci distruggono", distruggono la nostra terra e ci rendono complici, anche se in maniera indiretta, di chi invece lo fa per mestiere, "distruggere".
E' stato proprio questo lo scopo del dibattito: riflettere, discutere, interagendo con i ragazzi, sul perché avvengono determinate cose, che ormai sono diventate "normalità"; sul perché bisogna proteggere il nostro territorio, che cosa deve cambiare, e cosa dobbiamo impegnarci a migliorare. Certo intervenire non significa solo, fare una buona raccolta differenziata, ma ognuno di noi, con piccoli gesti, può cercare di migliorare l'ambiente che lo circonda!! In che modo?? Tutti gli intervenuti, hanno sottolineato, che bisogna reagire, bisogna combattere soprattutto la nostra indifferenza, che ci spinge a non meravigliarci più, se qualcuno ad esempio appicca il fuoco , e brucia di tutto all'interno dell'incendio….Ormai è "normalità"; quel "bel fuoco" ha un nome, si chiama ECOMAFIA!!
In particolare il Prof. Ortolani, ha spiegato, chiarito e approfondito, che cos'è una discarica, a cosa serve, e quali sono i problemi della discarica di Chiaiano, perché fino ad oggi, tutti gli studiosi, che si sono occupati di quest'ultima, la ritengono non idonea. Il Dott. Marfella e il Dott. Raffaele Del Giudice, hanno parlato di cosa significa la parola Ecomafia, di come si può combatterla, e di come è presente nella vita di ogni giorno. In particolare il Dott. Marfella ha sottolineato, quali sono i rischi, le patologie, legate ai rifiuti tossici, e come si possono prevenire. Bisogna proteggere le nostre radici, il nostro mondo, e non perdere mai di vista questo bisogno, questa esigenza indispensabile per poter essere cittadini "civili" e offrire un mondo migliore anche ai nostri figli e a chi verrà dopo di noi.
Un ringraziamento speciale a tutti gli intervenuti, che ci hanno arricchito, grazie alle loro conoscenze e esperienze …e un ringraziamento ai ragazzi del Circolo Legambiente "AfrAmbiente", organizzatori della giornata, sperando che informare diventi una consuetudine.
Giusiana Russo
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