domenica 19 settembre 2010

Festambiente Terra Felix: al Casale di Teverolaccio c'è anche Legambiente Afragola

LogoAfRA3_scrittamod_2Convegni, spettacoli, laboratori, mostre fotografiche, stand, degustazioni di prodotti tipici, area bambini e... chi più ne ha più ne metta! Tutto questo è stato, dal 17 al 19 settembre, la prima edizione di Festambiente Terra Felix, la manifestazione che i suoi stessi organizzatori hanno definito come “il primo festival dell’ambiente e del buon vivere della Regione Campania” ed hanno dedicato ad Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore ed ambientalista di Pollica barbaramente ucciso pochi giorni prima. Organizzata dalla rete casertana dei circoli di Legambiente, la tre giorni si è svolta nella splendida cornice del Casale di Teverolaccio, a Succivo, una struttura risalente addirittura al XVI secolo, che da qualche anno è di proprietà del Comune di Succivo ed è sede del locale Circolo di Legambiente e di tante altre associazioni culturali del territorio. Tantissime, come detto, le attività in programma, a cominciare dai convegni che hanno spaziato sulle tematiche di più stretta attualità in ambito ambientale, a livello nazionale e locale: insieme a numerose personalità della cultura e dell'ambientalismo campano e non solo si è discusso, ad esempio, dell'importanza delle
energie pulite e rinnovabili come alternativa al petrolio, della necessità di valorizzare i prodotti e i saperi locali preservando il territorio dall'inquinamento e dall'indiscriminato consumo di suolo, e dell'esigenza di una mobilità che sia sostenibile e che aiuti a ricostruire quei rapporti umani che, nel frenetico stile di vita della società contemporanea, si stanno via via perdendo. Un'ottima occasione, insomma, per confrontarsi e per scambiarsi idee, così come lo sono stati i laboratori di giornalismo e comunicazione ambientale curati dalle redazioni dei periodici locali “La vite & il pioppo”, “Fresco di stampa” e “Notizie migranti “, dove gli ospiti hanno potuto confrontarsi con alcune importanti personalità del giornalismo e della cultura ma anche con alcuni giovani operatori di associazioni di altri paesi europei, e dove c'è stata l'occasione per presentare il Premio Fortapasc, istituito da Legambiente in memoria del giovane giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985 e che ogni anno premierà alcuni dei soggetti che si impegnano per il territorio casertano. Accanto a questi momenti di confronto e dibattito, al Casale di Teverolaccio non sono mancate le attività di intrattenimento ed i momenti artistici, dalla mostra fotografica sulle energie rinnovabili a quella organizzata dal collettivo Latrones sui problemi di grande attualità (pensiamo soprattutto al dramma dello smaltimento illegale di rifiuti tossici ad opera della camorra) della Provincia di Caserta, fino agli spettacoli musicali - come i concerti di Suddaria, Palkoscenico, Vottafuoco e Dioniso Folk Band - e teatrali, come “Storie di scorie” di Ulderico Pesce, sulla storia e sui rischi del nucleare in Italia. Ma “vivere bene” vuol dire anche e soprattutto valorizzare i prodotti della propria terra, ed allora ecco i “Percorsi del Gusto” organizzati in collaborazione con Slow Food e con le aziende delle Comunità del cibo di Terra Madre, ma anche la “tipicheria”, il ristorante tipico allestito dalla Fattoria Sociale “Fuori di zucca”, dove gli ospiti hanno potuto assaggiare alcuni dei migliori prodotti enogastronomici del territorio casertano, ottenuti con i metodi dell'agricoltura biologica e di qualità e rigorosamente “a Km zero”. Ed infine, “last but non least”, l'area bambini con lo spazio permanente “Bimbifelix”, dove i più piccoli hanno potuto divertirsi e cominciare ad “allenarsi” all'ecologia ed al rispetto dell'ambiente, e gli stand delle associazioni aderenti all'iniziativa, primi tra tutti i Circoli di Legambiente del territorio. E tra questi, non poteva mancare, grazie all'invito del Circolo di Succivo, anche il Circolo Legambiente “Aframbiente”, espressione di un territorio molto vicino e dalle problematiche estremamente simili a quelle del territorio casertano e dell'agro aversano in particolare: lo stand del Circolo afragolese, organizzato in collaborazione con il Circolo Legambiente di Casapesenna, ha mirato a presentare quelle che sono le sue attività, attraverso la distribuzione di brochure personalizzate e la proiezione di video e foto realizzati nei suoi primi quattro anni di attività. Uno stand che, però, non si limitava a questo: ha suscitato notevole curiosità, infatti, anche la provocatoria esposizione, curata dal Circolo di Afragola, di un esempio di quelli che sarebbero i prodotti della terra contaminata dalle radiazioni provocate dalle centrali nucleari, un'iniziativa mirata ad informare i cittadini sui rischi per la nostra salute derivanti da un'eventuale ritorno del nucleare in Italia. Per i volontari di “Aframbiente”, presenti nelle serate di venerdì e sabato, Festambiente Terra Felix è stata un ottima occasione per entrare in contatto anche con altre realtà associative del territorio campano e di rafforzare la convinzione in merito all'importanza di “fare rete” intorno ad obiettivi comuni quali la salvaguardia del territorio e la promozione di una cultura della legalità e del rispetto. Un occasione che, speriamo, si possa ripresentare sempre più spesso anche in futuro, diventando un appuntamento fisso per tutto l'ambientalismo campano.
Carmine Valentino

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