lunedì 10 ottobre 2011

I Circoli Legambiente "Aframbiente" e "la Gru" fanno visita al Santuario della Madonna del Monte Gelbison

Il gruppo di Legambiente Afragola e Scampia all'Hotel Gelbison di Novi Velia (foto Franco Maiello)
Il monte Gelbison si trova proprio al centro del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, di cui è la quarta cima più alta. Oltre a rappresentare una splendida cornice naturalistica e paesaggistica, esso è conosciuto per le celebrazioni legate al Santuario intitolato alla Vergine Maria, che sorge proprio sulla sua cima, nel territorio del Comune di Novi Velia, un piccolo centro di poco più di duemila abitanti a pochi chilometri da Vallo della Lucania. Costruito in epoca medievale nel luogo in cui sorgeva un antico insediamento pagano, il Santuario è meta, ogni anno, di diverse migliaia di fedeli che, durante il periodo di apertura, salgono lungo le pendici della montagna per rendere omaggio all'immagine Sacra della Vergine che vi è custodita. Da tantissimi anni, ormai, l'ultima domenica di maggio e la seconda domenica di ottobre rappresentano le date di inizio e fine della stagione dei pellegrinaggi, periodicamente organizzati dalle tante "compagnie" provenienti dai paesi circostanti ma anche da altre regioni dell'Italia meridionale. In occasione di queste date, all'interno del santuario si svolge una cerimonia solenne, mentre sul sagrato e nel piazzale che circonda la chiesa i suoni delle musiche tradizionali ed il ritmo delle danze popolari del Cilento accompagnano i fedeli che arrivano in cima dopo la lunga ascesa. Ed è proprio  la contaminazione tra il carattere sacro della
celebrazione religiosa e gli aspetti profani legati alla tradizione popolare ciò che rende unici i rituali legati al culto mariano del monte Gelbison, che rappresentano uno dei più suggestivi ed interessanti tra i tanti eventi culturali di grande valore che caratterizzano la vita della nostra regione e che non sempre sono conosciuti ed apprezzati come meriterebbero. 
E sono, appunto, la consapevolezza della portata dell'evento e la voglia di farlo conoscere anche nei nostri territori, i principali motivi che hanno spinto i Circoli Legambiente "Aframbiente" di Afragola – che ha tra i membri del suo direttivo Andrea Valentino, uno degli autori di un documentario, dal titolo "Ritmi del Gelbison", che è incentrato proprio sullo studio dei rituali e delle tradizioni legati al monte – e "La Gru" di Scampia, con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Novi Velia, ad organizzare una vera e propria "gita" alla scoperta delle bellezze naturali ed architettoniche del luogo, ma anche del fascino della religiosità e della cultura popolare del Cilento. Domenica 9 ottobre, giorno della chiusura del santuario, infatti, un autobus turistico è partito da Afragola e, dopo aver fatto tappa di fronte alla Rettoria dei Gesuiti di Scampia, si è diretto alla volta di Novi Velia, dove i partecipanti hanno potuto visitare tutta l'area circostante il Santuario ed assistere alla cerimonia religiosa, per poi scendere (in autobus) verso il centro del paese per concludere la giornata in allegria, ospiti dell'Hotel Gelbison. Qui, un ottimo pranzo ha fatto da preludio al lungo viaggio di ritorno, durante il quale i rappresentanti dei Circoli organizzatori, stanchi ma felici per la bella esperienza vissuta, oltre a rievocarne i momenti più emozionanti e particolari - come la breve nevicata che ha colto tutti di sorpresa e costretto ad un'"avventurosa" discesa per raggiungere l'autobus - si sono ripromessi di continuare questa loro collaborazione, magari in occasione della nuova apertura del Santuario o per far visita a qualcun altro dei luoghi di pregio naturalistico e degli eventi culturali di cui la Campania è ricchissima.
Carmine Valentino

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