La Scuola di Pace di Napoli è un'associazione che dal 1989 è attiva sui temi della cultura, della politica, dell’economia, del volontariato, della comunicazione, dell’ecologia e dell’esperienza di fede. La sua attività si concretizza principalemente in una serie di conferenze tematiche sui vari aspetti del tema principale, che viene scelto all'inizio dell'anno associativo. Nel corso degli anni, però, l'associazione è cresciuta ed alle conferenze si sono affiancate numerose altre attività: una scuola di italiano per stranieri, un gruppo teatrale, l'organizzazione della rassegna musicale "Una Canzone di pace" etc. Ma ciò che ha da sempre contraddistinto questa associazione è la forte collaborazione con le scuole di Napoli e Provincia. All'inizio di ogni anno scolastico, infatti, la Scuola di Pace propone alle scuole aderenti una serie di incontri con gli studenti, che vogliono essere un'occasione per coinvolgere i giovani ed avvicinarli, attraverso la realizzazione di veri e propri "laboratori", alle tematiche che vengono di anno in anno affrontate.
Per l'anno scolastico 2011/12, ad esempio, il tema principale delle conferenze è riassunto in una sola parola: "Periferie", viste in ogni loro aspetto. Non solo periferie urbane, dunque, ma anche periferie del mondo (paesi del sud), periferie sociali (i senza lavoro, i precari, gli immigrati, categorie deboli), periferie del sapere (la scuola dequalificata, mancato accesso alle conoscenze), periferie mentali (dai sogni indotti dal consumismo all’impronta psichiatrica). Inoltre, per continuare il discorso, iniziato lo scorso anno, della partecipazione dei
Per l'anno scolastico 2011/12, ad esempio, il tema principale delle conferenze è riassunto in una sola parola: "Periferie", viste in ogni loro aspetto. Non solo periferie urbane, dunque, ma anche periferie del mondo (paesi del sud), periferie sociali (i senza lavoro, i precari, gli immigrati, categorie deboli), periferie del sapere (la scuola dequalificata, mancato accesso alle conoscenze), periferie mentali (dai sogni indotti dal consumismo all’impronta psichiatrica). Inoltre, per continuare il discorso, iniziato lo scorso anno, della partecipazione dei
giovani al mondo del volontariato, l'associazione ha pensato di realizzare, insieme agli studenti delle tre scuole aderenti al progetto - il Liceo Scientifico "Brunelleschi" di Afragola, l'Istituto Tecnico Commerciale "Caruso" e l'Istituto Superiore "Villari", entrambe di Napoli - alcune "Aiuole della pace", che sorgeranno all'interno di uno spazio pubblico cittadino o di proprietà della scuola e costituiranno il "prodotto" finale del "laboratorio" di quest'anno. Gli spazi individuati sono situati in Piazza Nazionale, nel quartiere di Poggioreale a Napoli; in Via Enrico Berlinguer ad Afragola, presso le strutture sportive adiacenti ai centri commerciali IKEA e Leroy Merlin; e nel giardino della scuola "Ilaria Alpi" di Scampia. Per tradurre in realtà questo obiettivo, ovviamente, la Scuola di Pace ha pensato di avvalersi della collaborazione delle associazioni ambientaliste dei territori delle scuole coinvolte, che ha individuato nei Circoli Legambiente "Aframbiente" di Afragola, "La Gru" di Scampia e "Napoli Centro Antico".
Il programma del "laboratorio" prevede due incontri, uno per presentarlo ed uno per progettare le aiuole, e tre appuntamenti per la loro effettiva realizzazione.
L'incontro di apertura si è tenuto lunedì 7 novembre 2011 presso il Liceo Scientifico "Brunelleschi" di Afragola, dove, dopo la presentazione del progetto da parte dei rappresentanti delle associazioni promotrici, i volontari del Circolo Legambiente "Aframbiente", insieme alla docente del liceo Rosa Fortunato, hanno guidato gli studenti e gli insegnanti dei tre isituti coinvolti - che saranno gli "esecutori materiali" delle tre aiuole - in una visita guidata al meraviglioso "Giardino didattico" della scuola, un gioiello creato nel corso degli anni grazie al lavoro volontario di studenti e docenti del liceo, per alcuni dei quali quest'esperienza ha costituito la spinta verso la costituzione di quel gruppo che sarebbe poi diventato il Circolo Legambiente di Afragola. Una visita il cui obiettivo principale era quello di fornire tanti spunti in vista della scelta delle piante da sistemare all'interno delle aiuole e di mostrare come essa non debba assolutamente essere frutto del caso: ogni elemento che si andrà ad inserire dovrà infatti richiamare quello che è il tema principale attorno al quale si costruisce l'aiuola, in questo caso quello della pace.
Il programma è proseguito poi con l'incontro di mercoledì 16 novembre presso l'Istituto Superiore Villari di Napoli, dove sono stati presentati i progetti delle tre "Aiuole della Pace", che saranno realizzate nei prossimi mesi. Quella di Piazza Nazionale vedrà la luce nei giorni del 12 e 13 dicembre, mentre per quanto riguarda quella di Afragola - dove ovviamente maggiore sarà il contributo da parte del nostro Circolo – l'appuntamento, salvo problemi dell'ultima ora, è previsto per la metà di gennaio 2012 presso, come già anticipato, le strutture sportive di Via Enrico Berlinguer, le quali, dopo anni di abbandono, dovrebbero a breve essere restituite alla cittadinanza e diventare la sede di numerose associazioni del territorio. L'"aiuola della pace" di Afragola, con tutta la forza del messaggio che vuole trasmettere, sorgerà in un grosso spazio verde antistante l'ingresso principale della struttura e ne sarà dunque il "biglietto da visita". Alla sua realizzazione, il Circolo "Aframbiente", che è tra le associazioni che cureranno la gestione della struttura, tiene in maniera particolare, anche perchè costituirà una delle prime manifestazioni della volontà di restituire finalmente ai cittadini afragolesi uno spazio pubblico che per troppi anni è stato loro negato.
Il programma del "laboratorio" prevede due incontri, uno per presentarlo ed uno per progettare le aiuole, e tre appuntamenti per la loro effettiva realizzazione.
L'incontro di apertura si è tenuto lunedì 7 novembre 2011 presso il Liceo Scientifico "Brunelleschi" di Afragola, dove, dopo la presentazione del progetto da parte dei rappresentanti delle associazioni promotrici, i volontari del Circolo Legambiente "Aframbiente", insieme alla docente del liceo Rosa Fortunato, hanno guidato gli studenti e gli insegnanti dei tre isituti coinvolti - che saranno gli "esecutori materiali" delle tre aiuole - in una visita guidata al meraviglioso "Giardino didattico" della scuola, un gioiello creato nel corso degli anni grazie al lavoro volontario di studenti e docenti del liceo, per alcuni dei quali quest'esperienza ha costituito la spinta verso la costituzione di quel gruppo che sarebbe poi diventato il Circolo Legambiente di Afragola. Una visita il cui obiettivo principale era quello di fornire tanti spunti in vista della scelta delle piante da sistemare all'interno delle aiuole e di mostrare come essa non debba assolutamente essere frutto del caso: ogni elemento che si andrà ad inserire dovrà infatti richiamare quello che è il tema principale attorno al quale si costruisce l'aiuola, in questo caso quello della pace.
Il programma è proseguito poi con l'incontro di mercoledì 16 novembre presso l'Istituto Superiore Villari di Napoli, dove sono stati presentati i progetti delle tre "Aiuole della Pace", che saranno realizzate nei prossimi mesi. Quella di Piazza Nazionale vedrà la luce nei giorni del 12 e 13 dicembre, mentre per quanto riguarda quella di Afragola - dove ovviamente maggiore sarà il contributo da parte del nostro Circolo – l'appuntamento, salvo problemi dell'ultima ora, è previsto per la metà di gennaio 2012 presso, come già anticipato, le strutture sportive di Via Enrico Berlinguer, le quali, dopo anni di abbandono, dovrebbero a breve essere restituite alla cittadinanza e diventare la sede di numerose associazioni del territorio. L'"aiuola della pace" di Afragola, con tutta la forza del messaggio che vuole trasmettere, sorgerà in un grosso spazio verde antistante l'ingresso principale della struttura e ne sarà dunque il "biglietto da visita". Alla sua realizzazione, il Circolo "Aframbiente", che è tra le associazioni che cureranno la gestione della struttura, tiene in maniera particolare, anche perchè costituirà una delle prime manifestazioni della volontà di restituire finalmente ai cittadini afragolesi uno spazio pubblico che per troppi anni è stato loro negato.
Carmine Valentino
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