lunedì 24 maggio 2010

Participio futuro, Aframbiente è tra gli ospiti del convegno per i 30anni di Legambiente


Il 20 maggio 2010, Legambiente ha compiuto esattamente 30 anni: in quella data del 1980, infatti, un gruppo di giovani ambientalisti e scienziati, che si era già battuto contro il nucleare e l'inquinamento, decide di dar vita ad un'associazione ambientalista che viene chiamata "Lega per l'ambiente", nome che poco dopo diventerà per tutti semplicemente "Legambiente".
Le battaglie contro il nucleare o per l'abbattimento degli ecomostri, le denunce dei loschi traffici del le ecomafie (parola "coniata" proprio da Legambiente), la promozione di una mobilità sostenibile, di un corretto ciclo dei rifiuti o delle energie rinnovabili, la tutela dell'agricoltura biologica, dei corsi d'acqua e delle aree naturali protette: sono solo alcuni degli obiettivi che Legambiente si pone ed in vista dei quali, nel corso di questi trent'anni, è riuscita a dare un grandissimo contributo.

E proprio per festeggiare questi grandi risultati e per dare sempre maggiore impulso alla propria azione, in occasione del trentennale, l'associazione ha organizzato una settimana, quella dal 17 al 23 maggio 2010, ricca di eventi. A dare l'inizio ai festeggiamenti è stato, lunedì 17 maggio, un flash mob realizzato a Roma dai volontari di Legambiente per invitare tutti a partecipare alla festa ed a sostenere l'associazione devolvendo in suo favore il 5 per mille sulla prossima dichiarazione dei redditi
Eventi speciali anche sul web: dal 20 al 29 maggio è stato allestito su Facebook un gruppo appositamente creato per il trentennale di Legambiente, denominato "Wwwork in progress 3.0", all'interno del quale è stato organizzato "ATuttoCigno", un quiz online sull'ambientalismo che, per tutta la durata dell'iniziativa, ha permesso ai primi concorrenti che hanno risposto correttamente alle 5 domande verdi proposte da Legambiente di aggiudicarsi i 5 premi in palio ogni giorno.
Ma la giornata centrale della settimana è stata quella di giovedì 21 maggio, quando a Roma, e precisamente presso la Sala Alberto Sordi in Vicolo del Puttarello 25, si è tenuto il convegno dal titolo “Participio futuro, da trent’anni per continuare a cambiare”. Alla presenza di Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente e del presidente nazionale Vittorio Cogliati Dezza, alcuni tra i fondatori del pensiero ecologista in Italia si sono confrontati con una rappresentanza dei trentenni italiani di oggi, cioè di quelle generazioni che rappresenteranno il futuro, speriamo non molto lontano, della società italiana. Un confronto che ha voluto essere l'occasione per dare nuova linfa al movimento, per esortare a continuare ed a rafforzare l'impegno, con l'obiettivo di conservare e consolidare quanto è stato finora ottenuto, ma anche di riuscire a rispondere in maniera sempre più positiva a quelle che saranno le sfide che attenderanno il Paese in generale, ed il movimento ambientalista in particolare. I vari interventi hanno dunque ripercorso le principali tappe dell'evoluzione dell'ambientalismo italiano in questi trenta anni, sottolineando l'importanza dei risultati ottenuti dal movimento che si sono concretizzati a vari livelli: dalle conquiste legislative ai vari cambiamenti culturali e degli di stili di vita in favore della tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Energia, rifiuti, mobilità, aree protette, mare, ecomafie sono stati i temi al centro del convegno, che è stato anche l'occasione per presentare il libro di Legambiente "Ricomincio da trenta", che ripercorre i momenti salienti di 30 anni di attività. E tra i giovani invitati al dibattito c'era anche Giusiana Russo, presidente del Circolo Legambiente "Aframbiente" di Afragola, che nel suo intervento ha ripercorso tutte le principali tappe dell'esperienza del Circolo, fondato nel 2006 e tuttora costituito da un gruppo di giovani che, su un territorio caratterizzato da una disastrosa situazione a livello ambientale e dalla scarsa presenza e sensibilità delle istituzioni, provano ogni giorno, con il loro impegno volontario e gratuito, a restituire, attraverso numerose iniziative ed una costante attività di sensibilizzazione, alla loro città una coscienza ambientalista ed una cultura della legalità che, soprattutto in questi ultimi anni, vanno sempre più affievolendosi. Inutile sottolineare come, per il nostro Circolo, questo convegno abbia rappresentato una grandissima occasione per condividere la nostra esperienza ed un grosso stimolo per continuare e rafforzare il nostro impegno, a dispetto di tutte le numerose difficoltà che incontriamo sul nostro cammino: un'occasione per la quale porgiamo un grande ringraziamento agli organizzatori.
La giornata del 21 maggio si è poi conclusa con la “Festa di Buon Compleanno di Legambiente”, al Caffe' Letterario in Via Ostiense a Roma: una serata con musica dal vivo, spettacoli e cibo biologico, nel corso della quale è stati presentato, oltre al libro di Alice Scialoja e Fabio Sanfilippo “A Lampedusa”, anche il documentario che, come detto, racconta i 30 anni di storia di Legambiente, una storia che inevitabilmente si intreccia (e continuerà ad intrecciarsi) con quella dell'Italia intera.
Carmine Valentino

Nessun commento:

Posta un commento