A livello nazionale, quella del 2011 ha rappresentato la diciassettesima edizione della "Festa dell'albero" di Legambiente, la grande campagna nazionale nata per difendere la biodiversità nei territori del nostro paese, per educare al rispetto ed alla salvaguardia degli spazi verdi, ma anche per cercare di compensare le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera attraverso la messa a dimora di quelli che sono gli esseri viventi maggiormante capaci di trattenere ed assorbire questa sostanza così dannosa per la nostra salute: gli alberi. Quest'anno, Legambiente ha deciso di dedicare le tradizionali date del 19, 20 e 21 dicembre alla memoria della grande biologa keniana Wangari Maathai, scomparsa lo scorso 25 settembre. Una donna straordinaria, tanto da essere la prima africana a ricevere il Premio Nobel per il suo ruolo di fondatrice e di presidente del movimento ambientalista del Green Belt Movement (Il movimento della cintura verde) che, a partire dal 1977, ha piantato qualcosa come 45 milioni di alberi in tutta l'Africa; numeri straordinari che le erano valsi il soprannome di Mama Miti, "la madre degli alberi". Per quest'anno, dichiarato dall'ONU come "Anno internazionale delle foreste", la campagna, organizzata in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, ha voluto porre l'attenzione in particolare sugli alberi secolari, nella loro duplice funzione di preziosissimo patrimonio naturalistico ma anche di testimonianze storiche da tutelare, visto che spesso rimandano ad importanti eventi tradizioni locali. Per Legambiente, è questo il mglior modo per collegare il tema dell'"anno internazionale delle foreste" con quello dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
Anche quest'anno, come sempre, le adesioni alla campangna sono state numerosissime, e ciò ha permesso di realizzare, su tutto il territorio italiano, tante iniziative per sensibilizzare al tema principale della campagna ma soprattutto per mettere a dimora nuovi esemplari di alberi, dando preferenza alle specie "indigene" e tipiche dei nostri climi e territori. Ovviamente, tra queste tantissime adesioni, come avviene puntualmente da cinque anni, c'è stata anche quella del Circolo Legambiente "Aframbiente" di Afragola che, in stretta collaborazione con le scuole del territorio che hanno aderito alla campagna, ha organizzato una serie di appuntamenti, con il duplice obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi a questa fondamentale tematica ambientale e di dare maggiore vita a quei giardinetti ed aiuole che sono presenti in quasi tutti i cortili delle nostre scuole, ma che talvolta vengono un po' "trascurati" dalle istituzioni che sarebbero preposte alla loro cura.
Appuntamenti che, ovviamente, si sono svolti presso le sedi delle scuole aderenti e che, per venire incontro alle tantissime richieste pervenute al Circolo, si sono protratti anche nei giorni immediatamente precedenti e successivi alle date nazionali. E così, per noi volontari di Legambiente Afragola, la "Festa dell'albero" è partita giovedì 17 novembre presso la sede centrale dell'Istituto Comprensivo "Europa Unita", in viale Europa al Rione Salicelle, dove abbiamo incontrato bambini ed insegnanti delle classi I e II elementare. Sempre grazie alla collaborazione con questo Istituto, abbiamo replicato l'iniziativa anche il giorno successivo, venerdì 18 novembre, per i ragazzi delle classi III, IV e V elementare, mentre sabato 19 e martedì 22, è stata la volta dei bambini della Scuola dell'Infanzia, che ci hanno festosamente accolto nei due edifici di Via Salicelle e del Rione San Marco. Venerdì 25 novembre, poi, la nostra "Festa dell'albero" si è spostata a Caivano dove, per il terzo anno consecutivo, siamo stati ospiti di alunni ed insegnanti del III Circolo didattico, sia nella sede di Via Necropoli (plesso "Bruno Ciari") che in quella di via Circumvallazione Ovest (plesso "Ada Negri"). Tappa finale, ancora ad Afragola, sabato 3 dicembre, alla Scuola Media "Giovanni Ciaramella", dove per l'occasione è stata organizzata una giornata di festa aperta anche ai genitori degli alunni. Momento centrale di tutte queste splendide mattinate, è stata, ovviamente - ed è quasi superfluo sottolinearlo - la piantumazione, nei cortili di ognuna delle scuole coinvolte nell'iniziativa, di tanti alberelli delle specie tipiche della macchia mediterranea, messi gentilmente a disposizione dalla Guardia Forestale di Caserta. Un'operazione che si inserisce ancora una volta nell'ambito di quel percorso che il nostro Circolo – sempre in stretta collaborazione con le scuole interessate - ha da tempo avviato, verso la scoperta e la valorizzazione di questi piccoli ma preziosi polmoni verdi di cui nostro territorio ha tanto bisogno.
Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell'iniziativa - i dirigenti scolastici, i docenti, i collaboratori scolastici e soprtattutto tutti i bambini e i ragazzi che vi hanno partecipato - il Circolo Legambiente "Aframbiente" dà appuntamento al prossimo anno per una nuova edizione di questa campagna che, da sempre, rappresenta tradizionalmente uno dei punti fermi ed imprescidibili della sua attività.
Carmine Valentino
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