domenica 11 dicembre 2011

Premio "Comuni Ricicloni" al Parco "La nuova casa": ci scrive il presidente Antonio Giordano

Antonio Giordano (foto Rosario D'Angelo)
Ho avuto l’incarico di ritirare per il parco La Nuova Casa il premio conferito da Legambiente nella categoria “Menzione speciale”. La cosa, inaspettata e gradita, ha premiato gli sforzi che varie associazioni che operano sul territorio, il “Comitato No Discariche” e “Legambiente Afragola”, coadiuvate dalla “Nuova Casa Onlus”, hanno compiuto nel parco, attraverso una costante ed incessante opera di sensibilizzazione alla necessità di effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo riunioni con i condomini, distribuzione di materiale esplicativo porta a porta, gazebo con materiale illustrativo, dibattiti e proiezioni di filmati, parte la raccolta. I risultati ottenuti, che ci hanno consentito di essere premiati, sono la testimonianza che la popolazione afragolese è pronta e sensibile verso le problematiche di interesse collettivo. Memori dei cumuli di immondizia dei mesi scorsi, gli abitanti del parco hanno risposto in maniera compatta agli appelli che venivano loro rivolti, consapevoli che lo sforzo da compiere poteva e doveva essere di esempio per un quartiere dove ancora la raccolta dei rifiuti viene effettuata in maniera indifferenziata.
Si sono sentiti pionieri di un progetto, e sono stati felici di farlo per la consapevolezza dei benefici.
Dopo otto mesi, però, si percepisce tra le persone che hanno accordato tanto spirito di collaborazione, una sorta di scetticismo per l’isolamento in cui spesso vengono a trovarsi a causa di scarsa manutenzione igienica dei contenitori destinati per la raccolta e per il fatto che nel quartiere nulla è cambiato riguardo alla differenziata. Malgrado ciò, continua l’opera dei volontari che vigila sul buon andamento del progetto e continua l’opera di assistenza con la consegna porta a porta di sacchetti per l’umido e continue spiegazioni sulla maniera migliore per una buona raccolta.
Quando mi sono trovato all’hotel Ramada, fra decine di amministratori campani che venivano a ritirare premi per aver raggiunto percentuali “stratosferiche” di differenziata , ( 70, 80 e addirittura 90 per cento) sono stato pervaso da una duplice sensazione emotiva: ero fiero e gratificato per il parco in cui abito e opero socialmente ma allo stesso tempo imbarazzato nel rappresentare “una parte “di popolazione nel momento in cui tutti ritiravano premi per intere città.
Spero che il prossimo anno a ritirare il premio per i comuni “ricicloni”, ci sia il Sindaco della mia città; vorrebbe dire che ci siamo avviati tutti a compiere un percorso virtuoso e produttivo per la popolazione e per l’ambiente.

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