hanno contribuito alla riuscita di un evento che rappresenta un'ottima vetrina per mettere in mostra tutte quelle eccellenze – culturali, associative, agricole, imprenditoriali, istituzionali - di cui la Campania è ricca, ma che spesso, nei circuiti dell'informazione nazionale, passano in secondo piano di fronte alle tragiche notizie legate all'emergenza rifiuti o al dilagare delle organizzazioni criminali. Nonostante se ne parli sempre troppo poco, però, le eccellenze ci sono e sono ben vive, come hanno potuto constatare i visitatori che durante i quattro giorni del Festival hanno gremito il Casale per assistere ai dibattiti, ai concerti ed alle mostre che hanno animato la "cittadella ecologica" allestita grazie ai contibuti di una rete che va dai partner associativi come Slowfood, l'Associazione Culturale Armònia, l'Istituto di Studi Atellani e la rete dei dieci Circoli Legambiente della Campania (di cui fa parte anche quello di Afragola), fino alle aziende del territorio più sensibili alle tematiche ambientali come SRI (riciclaggio dei rifiuti da imballaggi), Sabox (produzione di oggetti d'arredo realizzati con cartone riciclato) o Av Projects (pannelli fotovoltaici), senza dimenticare i numerosi sostegni istituzionali, a partire da quello del Presidente della Repubblica, al quale sono andati ad aggiungersi, tra gli altri, quelli dei Consolati di Stati Uniti e Germania di Napoli, della Regione Campania, della Provincia di Caserta e dei Comuni di Succivo e Sant'Arpino.
La "Piazza del volontariato" con gli stand delle associazioni della rete, la "Piazza delle eccellenze del territorio" con i prodotti tipici del territorio della regione, le "Energie in mostra", le mostre fotografiche realizzate dal collettivo "Latrones", da Salvatore Di Vilio e dall'Isituto di Studi Atellani, gli splendidi Orti Sociali del Casale di Teverolaccio e tanto altro hanno fatto da sfondo agli eventi che si sono succeduti nelle quattro serate, ognuna delle quali è stata aperta da un incontro incentrato su un tema di grande attualità.
"Amministrare il bene Comune", "Canapa e Terrafelix un rapporto da ricostruire", "Impresa e legalità" (con la presentazione del fumetto "Libero Grassi – Cara mafia io ti sfido") e "Il futuro del territorio: laboratorio cittadino per uno sviluppo sostenibile di TerraFelix": questi i titoli dei quattro convegni che hanno visto tra i loro ospiti personalità del calibro di Don Luigi Ciotti (presidente di Libera contro le mafie), Luigi De Magistris (sindaco di Napoli), Vincenzo Cuomo (sindaco di Portici), Giovanni Romano (assessore all'ambiente della Regione Campania), Alfredo Mantovano (sottosegretario agli interni), Raffaello Magi (giudice del processo "Spartacus" contro il clan dei Casalesi), Silvana Fucito (imprenditrice antiracket), Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente nazionale), Michele Buonomo e Raffaele Del Giudice (presidente e direttore di Legambiente Campania), solo per citarne alcuni.
Al termine di ciascun incontro, ogni serata si è chiusa con un momento di spettacolo: sul palco allestito al Casale di Teverolaccio sono saliti artisti di fama nazionale - come i Modena City Ramblers, il Trio Napolincanto, Maurizio Capone e i Bungt Bangt ed il cabarettista Diego Parassole - e giovani artisti emergenti del territorio come il gruppo dei Diversamente Rossi, senza dimenticare lo spettacolo teatrale "Parole e musica per una Terra Felix", realizzato in collaborazione con il Consolato di Germania a Napoli.
Tra i tantissimi altri eventi che hanno caratterizzato questa edizione di Festambiente Terra Felix ricordiamo anche i "Percorsi del gusto" organizzati in collaborazione con Slowfood, AIAB, Coldiretti e CIA, le tante attività per gli ospiti più piccoli dell'area "Bimbifelix", la seconda edizione del premio "Fortapasc" - dedicato alla memoria di Alessandro Siani ed assegnato a persone, associazioni o enti che si impegnano per il territorio campano - ed il corso di formazione "Verso il Legalilab", organizzato da Legambiente Scuola e Formazione per mettere a confronto le attività associative svolte nel campo dell'educazione alla legalità e rafforzare le sinergie con altri soggetti impegnati su questi temi.
Una tale ricchezza e qualità di eventi ha ovviamente decretato il successo dell'intera manifestazione, testimoniato dalla numerosa presenza di visitatori durante tutte le quattro giornate, dato che soddisfa pienamente gli organizzatori, che danno appuntamento al prossimo anno per un'altra edizione di questa grande festa, alla quale, ricordiamolo, anche il Circolo "Aframbiente" di Afragola ha dato il suo piccolo contributo. Oltre a far parte della rete dei dieci Circoli Legambiente della Campania che ne è la promotrice e l'organizzatrice, infatti, il nostro Circolo, così come lo scorso anno, è stato presente alla quattro giorni del Casale di Teverolaccio con un suo stand, presso il quale era possibile ricevere materiali infomativi - tra cui una brochure ed un numero "Speciale Legambiente" del periodico afragolese "Articolo1" - sulle attività dell'associazione.
Carmine Valentino
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