Oggi, 15 settembre, il Comune di Casoria ha avviato a pieno regime, dopo una fase sperimentale di due mesi, il servizio di raccolta differenziata, gestito dalla società municipalizzata “Casoriambiente”, ditta già nota per i tanti disservizi forniti per anni alla città e sempre regolarmente pagati con i soldi della TARSU. Ecco una breve cronaca del primo giorno di raccolta differenziata a casa mia, in via Montecassino, zona 10 secondo la suddivisione fatta dal Comune: è una piccola testimonianza di come la nostra cara ditta ci tenga a confermare la sua già ottima fama!
Innanzitutto, abbiamo dovuto interpretare, dal dettagliatissimo volantino, con tanto di invito da parte del Sindaco a differenziare i rifiuti, che indicava le tipologie di rifiuti ed i giorni di raccolta, che il lunedì era il giorno dell’umido: non era così scontato, perché bisognava interpretare se il giorno in cui bisognava lasciare il sacchetto fuori dall’abitazione fosse la domenica sera con ritiro il lunedì mattina o il lunedì sera con ritiro nella notte tra lunedì e martedì, in poche parole non si capiva se il giorno indicato fosse quello del conferimento o quello del ritiro… lasciamo perdere… Una volta fatta questa operazione, stamattina, lasciamo fiduciosi il sacchetto di mater-bi fornitoci dal comune fuori dalla nostra abitazione… poco dopo le dieci, mia madre sente il rumore del camion che arriva sotto casa, insieme ad una frase del tipo “Qua non c’è nulla, andiamo avanti!!!” e vede il camion allontanarsi. Scende e trova gli stessi sacchetti che avevamo depositato la mattina stessa: sorpresa, racconta il fatto a mio padre, che ovviamente chiama la sede dell’azienda per sentirsi rispondere con arroganza che “Il sindaco mica ve lo ha comprato per bellezza questo contenitore dell’umido!” Con questa frase si voleva sottolineare il nostro tragico errore, cioè che avevamo dimenticato di lasciare il sacchetto dell’umido nelle piccole biopattumiere che il Comune ci aveva fornito qualche giorno fa… Ora a parte l’arroganza e la presunzione con cui gli operatori della ditta (non era la prima volta che abbiamo dovuto contattarli) spesso rispondono a chi fa notare che il servizio da loro fornito non è poi così impeccabile, mi preme sottolineare un paio di cose: innanzitutto, il contenitore non lo ha comprato il Sindaco, ma lo abbiamo abbondantemente pagato noi con una delle TARSU più alte d’Europa, e poi… dove sta scritto che per raccogliere la frazione umida dei rifiuti sia così necessario quel piccolo contenitore di plastica nera? Se per caso il contenitore si rompesse o venisse rubato, bisognerebbe aspettare il che il Comune lo venga a sostituire, pena l’interruzione del ritiro dei rifiuti organici? E ancora, perché bisogna lasciare la spazzatura fuori dalle abitazioni, praticamente sui marciapiedi, per ore alla mercè degli animali randagi? Pensiamo ad esempio ad un condominio con diverse decine di famiglie: non sarebbe molto più pratico svuotare un solo contenitore grande per l’umido, magari posto all’ingresso del condominio, anziché decine di piccoli contenitori che possono essere facilmente distrutti dagli animali randagi o rubati? Non sarebbe più facile fornire ogni condominio di un contenitore grande per il multi materiale, uno per la carta ed uno per l’indifferenziato e svuotare quello, anziché raccogliere i sacchetti sotto ai portoni?
Non sappiamo più cosa pensare!!! Sembra quasi che lo facciano apposta a far scocciare la gente e che qualcuno ci tenga affinché le cose non funzionino: non è possibile che, una volta attivato un servizio che da anni era indispensabile e la cui mancanza è stata alla base dell’invasione di rifiuti che per mesi e mesi ha attanagliato le strade della nostra città, venga poi effettuato in questo modo… quelle che ho appena fatto sono osservazioni molto elementari e facili da mettere in pratica, invece sembra che ci sia la volontà di rendere difficilissima una delle cose più semplici al mondo: è logico, quindi, che la gente, dopo un po’ si stufi e mandi a monte tutti i bei progetti di cui il Comune ci ha parlato attraverso il volantino di cui parlavo prima…
Personalmente, sono molto dispiaciuto, come cittadino, perché dopo averla invocata per mesi e mesi, proprio nel giorno in cui finalmente la differenziata arriva anche a casa mia, mi vedo già costretto a rendere conto di disservizi e di arroganza da parte della società che dovrebbe garantirci questo servizio così importante. Il mio dispiacere raddoppia, se penso a quanto, con la nostra associazione, da ormai due anni a questa parte, ci stiamo battendo per sensibilizzare la gente proprio su questi temi: avendo toccato con mano le difficoltà che ci sono nel far comprendere ai cittadini l’enorme importanza della differenziazione dei rifiuti, mi rendo conto che episodi come questo contribuiscono solo ad allontanarci dalla soluzione di un problema, quello dell’emergenza rifiuti, ancora lontanissima nonostante i tanti proclami che ascoltiamo sui mezzi di informazione.
Innanzitutto, abbiamo dovuto interpretare, dal dettagliatissimo volantino, con tanto di invito da parte del Sindaco a differenziare i rifiuti, che indicava le tipologie di rifiuti ed i giorni di raccolta, che il lunedì era il giorno dell’umido: non era così scontato, perché bisognava interpretare se il giorno in cui bisognava lasciare il sacchetto fuori dall’abitazione fosse la domenica sera con ritiro il lunedì mattina o il lunedì sera con ritiro nella notte tra lunedì e martedì, in poche parole non si capiva se il giorno indicato fosse quello del conferimento o quello del ritiro… lasciamo perdere… Una volta fatta questa operazione, stamattina, lasciamo fiduciosi il sacchetto di mater-bi fornitoci dal comune fuori dalla nostra abitazione… poco dopo le dieci, mia madre sente il rumore del camion che arriva sotto casa, insieme ad una frase del tipo “Qua non c’è nulla, andiamo avanti!!!” e vede il camion allontanarsi. Scende e trova gli stessi sacchetti che avevamo depositato la mattina stessa: sorpresa, racconta il fatto a mio padre, che ovviamente chiama la sede dell’azienda per sentirsi rispondere con arroganza che “Il sindaco mica ve lo ha comprato per bellezza questo contenitore dell’umido!” Con questa frase si voleva sottolineare il nostro tragico errore, cioè che avevamo dimenticato di lasciare il sacchetto dell’umido nelle piccole biopattumiere che il Comune ci aveva fornito qualche giorno fa… Ora a parte l’arroganza e la presunzione con cui gli operatori della ditta (non era la prima volta che abbiamo dovuto contattarli) spesso rispondono a chi fa notare che il servizio da loro fornito non è poi così impeccabile, mi preme sottolineare un paio di cose: innanzitutto, il contenitore non lo ha comprato il Sindaco, ma lo abbiamo abbondantemente pagato noi con una delle TARSU più alte d’Europa, e poi… dove sta scritto che per raccogliere la frazione umida dei rifiuti sia così necessario quel piccolo contenitore di plastica nera? Se per caso il contenitore si rompesse o venisse rubato, bisognerebbe aspettare il che il Comune lo venga a sostituire, pena l’interruzione del ritiro dei rifiuti organici? E ancora, perché bisogna lasciare la spazzatura fuori dalle abitazioni, praticamente sui marciapiedi, per ore alla mercè degli animali randagi? Pensiamo ad esempio ad un condominio con diverse decine di famiglie: non sarebbe molto più pratico svuotare un solo contenitore grande per l’umido, magari posto all’ingresso del condominio, anziché decine di piccoli contenitori che possono essere facilmente distrutti dagli animali randagi o rubati? Non sarebbe più facile fornire ogni condominio di un contenitore grande per il multi materiale, uno per la carta ed uno per l’indifferenziato e svuotare quello, anziché raccogliere i sacchetti sotto ai portoni?
Non sappiamo più cosa pensare!!! Sembra quasi che lo facciano apposta a far scocciare la gente e che qualcuno ci tenga affinché le cose non funzionino: non è possibile che, una volta attivato un servizio che da anni era indispensabile e la cui mancanza è stata alla base dell’invasione di rifiuti che per mesi e mesi ha attanagliato le strade della nostra città, venga poi effettuato in questo modo… quelle che ho appena fatto sono osservazioni molto elementari e facili da mettere in pratica, invece sembra che ci sia la volontà di rendere difficilissima una delle cose più semplici al mondo: è logico, quindi, che la gente, dopo un po’ si stufi e mandi a monte tutti i bei progetti di cui il Comune ci ha parlato attraverso il volantino di cui parlavo prima…
Personalmente, sono molto dispiaciuto, come cittadino, perché dopo averla invocata per mesi e mesi, proprio nel giorno in cui finalmente la differenziata arriva anche a casa mia, mi vedo già costretto a rendere conto di disservizi e di arroganza da parte della società che dovrebbe garantirci questo servizio così importante. Il mio dispiacere raddoppia, se penso a quanto, con la nostra associazione, da ormai due anni a questa parte, ci stiamo battendo per sensibilizzare la gente proprio su questi temi: avendo toccato con mano le difficoltà che ci sono nel far comprendere ai cittadini l’enorme importanza della differenziazione dei rifiuti, mi rendo conto che episodi come questo contribuiscono solo ad allontanarci dalla soluzione di un problema, quello dell’emergenza rifiuti, ancora lontanissima nonostante i tanti proclami che ascoltiamo sui mezzi di informazione.
Carmine Valentino
Vicepresidente Legambiente Afragola
Oggi e' arrivato anche a me il famoso bidoncino di un bellissimo colore nero. Sto pensando non era piu' utile faro un bel bidone grande? E poi di fronte a me c'e' un palazzo di 8 piani per 8 scale allora bisogna mettere 64 bidoncini neri? mi sembra assurdo... mah saluti enzo
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