In una delle fasi più critiche della ormai infinita emergenza rifiuti, con le città sommerse da cumuli enormi di spazzatura non raccolta da ormai diverse settimane, anche gli studenti delle scuole cittadine di Afragola e Casoria hanno fatto sentire la loro voce. La loro protesta, che si è concretizzata in due cortei che hanno sfilato per le strade delle due città, ha portato ad alcuni risultati immediati. A Casoria, la manifestazione di protesta è partita sabato 12 gennaio dalla scuola media Palizzi, per chiedere la immediata rimozione dell'immondizia che aveva ricoperto interamente il piazzale adiacente all'istituto e la pulizia immediata dello stesso, cosa che si è fortunatamente verificata nei giorni immediatamente successivi. Ad Afragola, invece, sono scesi in piazza gli studenti dei quattro isituti superiori cittadini: il Liceo Scientifico "Brunelleschi", l'Istituto professionale "Pertini" (ex "Minzoni"), l'Isituto tecnico commerciale "Sereni" e l'Istituto tecnico per geometri "Dalla Chiesa". Il giorno stesso, la Commissione Prefettizia che governa la città ha deciso la chiusura delle scuole per motivi sanitari, la quale è durata fino alla rimozione dei cumuli di rifiuti che ostruivano gli ingressi dei vari istituti, avvenuta sul finire della scorsa settimana: un provvedimento-tampone dettato dall'insostenibilità della situazione, ma che rischia di rivelarsi inutile visto che, al momento, la situazione generale delle strade del paese è ancora disastrosa e l'immondizia ha ripreso ad accumularsi anche in prossimità degli edifici scolastici. I due cortei hanno rappresentato, inoltre, l'ennesima occasione per incitare ancora una volta le Commissioni Prefettizie che governano le due città ad avviare immediatamente dei servizi efficienti di raccolta differenziata, accompagnati da una vasta campagna di sensibilizzazione ed informazione (così carenti nei nostri territori) su un argomento che è di capitale importanza in vista del superamento della terribile situazione attuale.
Ecco un video con le immagini della manifestazione di Afragola, con interviste ad alcuni dei partecipanti al corteo
la colpa non è di bassolino... la colpa non è della sinistra....non è colpa di prodi.... e nemmeno di berlusconi.... la colpa è solo ed esclucivamente delle opersone che abitano in campania indipendetemente dei napoletani e non.....
RispondiEliminacome chiedeva la telecronista, ma di chi è quell'immondizia ?? di bassolino?? di Prodi?? di berlusconi???
No è nostra!!!!! bisognerebbe che prima noi ci rimboccassimo le maniche e impareremmo a rispettare l'ambiente.....
Mi dispiace tanto per la nostra amata Napoli, ma la copa è solo ed esclusivamente nostra!!!!!